BCE, Lane sarà il nuovo capo economista. Una colomba accanto a Draghi
Sarà Philip Lane, governatore della Banca centrale d'Irlanda, il prossimo capo economista della Bce. Sostituirà il belga Peter Praet, il cui mandato di otto anni scadrà il 31 maggio. Lo ha stabilito la riunione dell'Eurogruppo.
Il nuovo ruolo di Lane nella BCE
La decisione era scontata, visto che Lane era l’unico candidato alla posizione. Considerato vicino alla linea di Mario Draghi (il cui mandato scadrà a ottobre), con un pensiero da colomba più che da falco, il 49enne è alla guida della Banca centrale d'Irlanda dal 2015. Per la sua conferma ufficiale occorrerà attendere il summit dei leader Ue di fine marzo. L'irlandese sarà responsabile della preparazione delle decisioni di politica monetaria.
Il banchiere centrale di Dublino è considerato un’autorità indiscussa in materia di politica monetaria. Come banchiere centrale ha supervisionato la robusta ripresa dell’economia irlandese dopo la peggior crisi finanziaria vissuta dal Paese nel dopoguerra (e un salvataggio internazionale da 67,5 miliardi di euro). L’anno scorso era stato candidato vicepresidente della Banca centrale europea, ruolo poi affidato allo spagnolo Luis de Guindos.
Un momento cruciale
La nomina di Lane giunge in un momento cruciale per la BCE. L'Eurotower infatti deve programmare il suo primo rialzo dei tassi post-crisi, ma vede i suoi piani resi più complicati da un rallentamento inaspettatamente forte dell'economia dell'Eurozona e da un'inflazione persistentemente debole.